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domenica 3 gennaio 2016

Comitato Ave Ravenna: "Una necropoli romana sotto l’edificio dell'ex macello"

Lunedì 10 Novembre 2014
Seguirà forse la sorte della fornace Hoffman di via Romea, tutelata da un vincolo architettonico come elemento di archeologia industriale, e invece demolita, sotto gli occhi di tutti, per dare spazio ad un centro commerciale; non si poteva conservare, soprattutto alla luce delle nuove norma antisismiche, spiegava l’assessore all’urbanistica.

Poco importa se nel 2003 il Consiglio comunale approvava una delibera che prevedeva il recupero conservativo edilizio dell’area dove sorgeva la fornace Hoffman. Un cumulo di macerie sono la memoria che ancora ci sfiora quando le passiamo accanto in auto … È successo … succederà ancora?

Osserviamo l’ex macello nell’abbandono ormai quarantennale, quel macello venduto dal Comune all’asta nel 2003 ed ancora immobile, esposto all’incuria del tempo e degli uomini. Su di lui si è tanto parlato, progettato, sognato ma tutto è ancora immobile.

Si sfogliano i giornali e da New York, dove Renzo Piano ha progettato la mega ristrutturazione di un vecchio macello, possiamo arrivare a Bologna dove sono stati creati spazi per la cultura, nell’ex sala borsa ed una biblioteca nell’ex Forno del pane. Osserviamo Russi, dove utilizzando fondi comunitari hanno convertito l’ex macello in un centro polivalente e biblioteca.

Lui è ancora lì , un vecchio macello che lascia le proprie pietre al suolo... Anche lui è stato considerato dalla Soprintendenza meritevole del vincolo architettonico. La fornace ha perso la sua battaglia al tempo, il macello saprà mostrare la carta vincente quando si scenderà a scavare per i garages sotterranei (come da progetto).

Cita l’archeologa Valentina Manzelli nel suo libro “RAVENNA” : il Regio Soprintendente ai monumenti di Ravenna, Corrado Ricci, segnalò con lettera del 4 agosto 1903 il rinvenimento di oggetti romani a sud delle mura di Ravenna, nelle adiacenze del nuovo macello ….
Si afferma, inoltre, che nell’area dell’attuale supermercato di via Cesarea, durante i lavori per la costruzione dell’edificio che ospita i grandi magazzini STANDA nel 1971, … si rinvenne un cospicuo numero di sepolture pertinenti ad una necropoli databile dal III al V sec. d.C."

Benvenuti nei resti della più grande necropoli romana individuata in zona ex-macello, ancora da mettere in luce e rilevare.

Un ringraziamento a quanti, speriamo, si adopereranno per salvaguardare questo immenso patrimonio storico dalla distruzione.

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