AveRavenna

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domenica 3 gennaio 2016

AveRavenna: "Fermare la rottamazione della nostra storia. Un nuovo futuro per Ravenna"

Domenica 14 Dicembre 2014
La candidatura a capitale europea della cultura 2019 è fallita e consapevoli che pagheremo e stiamo già pagando profumatamente gli errori dell’incompetenza altrui, speravamo almeno nella quiete dopo la tempesta… Basta, lasciateci in pace, basta con le corbellerie ed invece no… Con perseveranza e tenacia sono pronte altre ”lungimiranti iniziative”.
Si vuole chiudere a tutti i costi piazza Kennedy e si è in cerca di parcheggi sostitutivi, non considerando che quelli di Via De Gasperi, via Port’Aurea (Cappuccini), via Cura, via Bezzi, già funzionanti, coprono numericamente il fabbisogno. Ecco il multipiano di via Guidarelli, è pronto il progetto, è pronto lo scempio archeologico… Gli ormai prossimi lavori per il parcheggio multipiano di via Guidarelli, del costo di 1.000.000 di euro, e la chiusura di piazza Kennedy, oltre ad assolvere l’obbligo dell’impegno preso con la Fondazione della Banca del Monte di Bologna e di Ravenna, restauratrice del palazzo Rasponi, porteranno ai cittadini e negozianti nuove possibilità di lavoro o costituiranno un nuovo aggravio per le nostre tasche? Un giornale locale ha scritto, a proposito del parcheggio via Guidarelli, che la totalità delle spese saranno a carico della società Azimut, non ricordando che Azimut è una società mista a maggioranza pubblica (60%) dei Comuni di Ravenna, Faenza, Cervia e Castelbolognese. Queste spese comporteranno un ulteriore aggravio sulle tasse dei singoli cittadini.
Nella prima metà del 1800, dal lato angolo di via Port’Aurea con vicolo S.Andrea (v. Guidarelli), si trovarono un grande sarcofago iscritto, databile al periodo romano e alla profondità di circa 4 metri i resti di un edificio romano con quattro pavimenti a mosaico. Cosa sarà di questo patrimonio, salvato forse dai danni dei sondaggi penetrometrici grazie alle osservazioni al progetto presentate dal comitato AVE-RAVENNA, ma destinato per sempre alla tumulazione? Volete riqualificare piazza Kennedy? In tempi antichissimi qui sorgeva la BASILICA D’ERCOLE, da qui la denominazione “quartiere ercolano”. Vi erano poi i NINFEI, la fontana monumentale punto d’arrivo dell’acquedotto e d’inizio della rete idrica urbana. Ecco la vera Ravenna, capitale Gotica. Una sola area, monumenti, fontane, chiese, tutto ancora sepolto sotto le betonelle di una piazza. Demolita la basilica d’Ercole sulle sue rovine si costruì la chiesa di S.AGNESE, la più antica chiesa ravennate. Guardiamoci attorno, qualcuno ha visitato la Domus del chirurgo a Rimini? Quale afflusso turistico e quindi quanti denari la riscoperta dell’archeologia porterebbe alla città? Quale enorme attrattiva turistica sarebbe quella di presentare Piazza Kennedy com’era e di poter osservare i mosaici incredibili di via Guidarelli esposti nel museo di S. Vitale, l’unico di reale spettanza? I soldi? i denari per attuare il tutto ci sono, sappiamo che la Comunità Europea finanzia i progetti validi e che la Provincia dispone di personale preposto per effettuare queste richieste. L’unica cosa da valutare è il tempo: alla fine del 2015 i finanziamenti europei non saranno più a disposizione. Un pizzico di coraggio.. Un volto nuovo per Ravenna, una città cambiata, aperta alle innovazioni per incrementare il turismo e finalmente certa di poter uscire da quell’eterno ruolo secondario. Non più città di serie B; ma… resterà sogno o realtà?

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